Da Bruce Springsteen agli U2, da Iggy Pop a David Bowie, in Rock Live, il nostro Massimo Cotto racconta tutti i concerti in cui il rock ha mostrato la sua verità. “Il palco è la sentenza di Cassazione del rock. L’ultimo grado di giudizio. Inappellabile”. Massimo Cotto il palco lo conosce da quarant’anni, perché da quarant’anni segue dal vivo il rock in tutte le sue evoluzioni. Rock Live è il racconto di tutte quelle volte in cui la musica è rinata in un concerto e Cotto ne è stato testimone: Bob Marley a San Siro, Roger Waters con il suo Muro davanti al muro di Berlino, Bob Dylan a Bologna davanti a Giovanni Paolo II, Simon & Garfunkel a Central Park, Clash e Sex Pistols in una Londra che brucia, Jeff Buckley nel suo breve volo, i Guns N’ Roses nel loro volo lungo. E ancora gli AC/DC a Imola, Bon Jovi a Città del Messico, Iggy Pop nella California degli anni Ottanta, David Bowie e Radiohead al festival di Glastonbury.
Racconti in prima persona, in prima fila e dietro le quinte, perché lo spettacolo non è sempre solo sul palco, è anche dietro, in quei camerini dove in pochi hanno accesso. Ma Rock Live non è la rendicontazione di concerti memorabili: ogni concerto è il punto di partenza per un viaggio nella memoria, in cui Massimo Cotto fa parlare le rockstar. Anzi: fa parlare il rock. Aneddoti, storie, fantasmi, ricordi esclusivi, una coinvolgente partitura con una continua altalena di assoli. Alla fine è un viaggio di note, passione e amore, sesso e bellezza, una specie di Grande Romanzo del Rock che non muore perché rinasce ogni volta che un chitarrista attacca il suo jack a un amplificatore.
Massimo Cotto, Rock Live , 18 euro, 276 pagine
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